Saracinesche abbassate e braccia incrociate per i pescivendoli del mercato di piazza Nazzari, in particolare quelli di piccola pesca: clamorosa protesta questa mattina nel nuovo mercato di piazza Nazzari, dove si sono temporaneamente trasferiti i boxisti per consentire i lavori di ristrutturazione del mercato di San Benedetto.
Ma dopo neanche due mesi, il malumore è esploso. I problemi strutturali e logistici nella sede provvisoria ci sono, e non sono pochi, spiegano i boxisti: per esempio il vento che quando soffia forte crea moltissimi disagi, tanto che all’amministrazione è stata chiesta l’installazione di pannelli protettivi in plexiglass, la pioggia che se intensa si infiltra, le fogne inadeguate perché con tubature troppo piccole (“Il lunedì mattina c’è una puzza insopportabile, dobbiamo tenere tutto aperto”, racconta un boxista).
E poi i malumori per la sistemazione, in particolare dei pescivendoli, che si sentono relegati in un corridoio che di sicuro non è di passaggio e che non favorisce le vendite. E poi, ancora, il divieto di utilizzare le pompe per ripulire come si deve: “Siamo costretti a usare il mocio, assurdo, ma se ci vedono usare le pompe rischiamo di essere multati”, spiegano.
Luna di miele con l’amministrazione finita, insomma: e i boxisti presentano il conto di un trasferimento che non volevano.
Foto d’archivio













