Cagliari, un numero a cui rivolgersi per segnalare episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Ministro dell’Interno, in occasione dell’inizio del corrente anno scolastico, ha diramato una direttiva volta ad avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti ed al fenomeno del bullismo, che vedono spesso coinvolti come vittime o autori gli studenti. Per avvicinare il cittadino alle Istituzioni, rafforzare la percezione di sicurezza e stimolare, specie tra i giovani, la consapevolezza dell’importanza di segnalare gli episodi in questione, è stata attivata una utenza telefonica gratuita nazionale, alla quale non solo gli interessati (studenti, genitori, insegnanti, etc.) ma tutti i cittadini potranno inviare un sms per segnalare episodi di spaccio e di bullismo, ferma restando la funzione dei numeri di emergenza e pronto intervento della Polizia di Stato (113), dell’Arma dei Carabinieri (112) e delle altre Forze di Polizia.
Il numero prescelto per il servizio è il 43002 che sarà attivo da lunedì prossimo 27 ottobre. Il messaggio dovrà contenere all’inizio l’indicazione della provincia nella quale si è verificato l’evento da segnalare, nel caso in cui l’sms sia carente di tale indicazione, il sistema prevede l’invio automatico al segnalante di un messaggio di risposta con il quale sarà richiesto questo specifico elemento. Le segnalazioni pervenute, con o senza identificativo del chiamante, verranno trattate con modalità protette, nei limiti della vigente normativa.
Il servizio partirà anche nella provincia di Cagliari: sarà la Questura a intervenire tempestivamente e curare lo smistamento delle segnalazioni ricevute. Gli specifici interventi avverranno, infatti, ad opera della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri. Spetterà all’Ufficio Scolastico Regionale provvedere alla capillare informazione – tramite i responsabili degli Istituti di istruzione – degli insegnanti, degli studenti e dei genitori, anche attraverso l’utilizzo dei mezzi di comunicazione ed interazione sociale oggi maggiormente più diffusi tra i giovani. Inoltre, al fine di una maggiore diffusione dei contenuti dell’iniziativa, è previsto il coinvolgimento delle associazioni di categoria interessate e del mondo del volontariato, nella convinzione che la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e al bullismo richiedano una sempre più ampia collaborazione tra le istituzioni e i diversi soggetti coinvolti.










