“Ha senso avere a Cagliari tre strutture oculistiche tutte in affanno, schiacciate dalla carenze delle risorse disponibili?” se lo chiede il Presidente della Commissione Sanità della Camera e deputato dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, che scrive all’Assessore Regionale alla Sanità, Luigi Arru, proponendo di “accorpare immediatamente l’offerta chirurgica oculistica del Binaghi e del Brotzu, creando nell’Azienda Brotzu un Centro di eccellenza chirurgica oculistica in grado di rispondere a tutte le esigenze dei pazienti sardi e autorizzando immediatamente la Farmacia del Brotzu a produrre Avastin in monodose, per il trattamento chirurgico della maculopatia degenerativa senza doverlo far arrivare da Roma”.
Già, nei giorni scorsi, Vargiu aveva rivolto una interrogazione urgente al Ministro della Sanità sul mancato rispetto dei LEA di chirurgia oftalmoplastica, legato al sovraffollamento della sale chirurgiche del San Giovanni di Dio, con pazienti affetti da tumori palpebrali e perioculari costretti ad interminabili liste di attesa o al ricorso a prestazioni extraregionali.
“L’interruzione per lavori di ristrutturazione dell’attività dell’Oculistica del Binaghi, crea immensi disagi ai pazienti oculistici sardi, ma paradossalmente offre l’occasione di sperimentare l’accentramento dell’offerta presso il reparto di Oculistica dell’Azienda Brotzu che, in questo modo,” sostiene Vargiu “confermerebbe la propria vocazione per l’alta specializzazione e diventerebbe un centro di riferimento dotato di risorse sufficienti a garantire risposte di qualità ai cittadini sardi”.












