Patto di ferro tra senatori , allenatore e società. Il Cagliari e il suo presidente Tommaso Giulini ci credono ancora. Ci sono ancora 39 punti in palio e ora è arrivato il momento di trovare tutte le risorse fisiche e mentali per raggiungere l’obiettivo. Domenica sera, dopo la seconda sconfitta consecutiva subita in casa col Verona, c’è stato un incontro tra i dirigenti e lo staff tecnico per cercare tutte le strade possibili per uscire dalla situazione negativa che ha fatto precipitare la squadra al terz’ultimo posto in classifica. La distanza dalla salvezza è di 4 punti ma non c’è più tempo da perdere. La squadra ha fatto quadrato e ha indicato alla società di confermare Zola. Da quanto è emerso dall’incontro si andrà avanti con l’attuale tecnico fino a giugno. Nel frattempo Edy Reja,considerato dopo Zeman tra i papabili per sostituire il tecnico di Oliena, e mai contattato dal presidente Giulini, ha firmato con l’Atalanta. Il presidente ha indicato la strada e ha confermato la fiducia a Zola. Il tecnico cambierà modulo e giocherà col 5-3-2 che si potrà trasformare in corsa col 3-5- 2 o cou un 3-4-1-2. La squadra non ha ancora una sua identità e sembra confusa dai continui cambiamenti e non ha ancora trovato i giusti equilibri. L’aspetto che preoccupa i tifosi è la mancanza di determinazione e lo spirito di gruppo che nei momenti di difficoltà dovrebbero emergere in un gruppo compatto e motivato a raggiungere la salvezza. Il Cagliari e i suoi giocatori più rappresentativi sono in grande difficoltà e sembra che si siano già arresi.Alcuni di loro sono a fine contratto e sembrano più preoccupati di salvaguardare l’aspetto personale e a fare il compitino senza metterci cuore e la rabbia necessaria per reagire. Altri sono solo in prestito e non sembrano avere grandi motivazioni future. Mentre la possibilità di un ritorno di Zeman per il momento è congelata la società sta investendo per il futuro. Si lavora per realizzare entro il mese di luglio la nuova sede e un mega store in centro a Cagliari e per costruire uno stadio moderno. Tra gli obiettivi c’è una gestione virtuosa e moderna della Cagliari calcio sul modello delle società della Liga spagnola. Ma i sostenitori della squadra non ci stanno e al di là dei progetti e delle belle parole chiedono risultati. La tifoseria è in subbuglio e non è disposta ad accettare un destino che sembra segnato e minaccia proteste eclatanti nel caso non si cambi presto rotta. Per Il momento il piatto piange e sono numerosi quelli che manifestano sui social il loro malumore e continuano a chiedere la testa del tecnico e il ritorno di Zeman sulla panchina rossoblù per ritrovare entusiasmo e cercare il miracolo. Non ci resta che attendere. In ogni caso la confermata fiducia a Zola, secondo i bene informati, non dipenderà dal risultato con la Sampdoria a Genova nell’anticipo di sabato alle 18.










