Un surf park con piscina onde artificiali all’ex ippodromo. Il progetto è messo nero su bianco nel puc preliminare appena approvato dalla giunta Truzzu. Con un elemento innovativo è costituito: surf pool con la piscina con le onde artificiali, che, “se realizzata, trasformerebbe Cagliari”, si legge nelle carte dell’amministrazione comunale. In Italia già esistono strutture simili a Milano, Riccione, Roma e Livorno. E numerose in giro per il mondo: le più famose a Perth in Australia e ed in Corea del Sud Wave Park, Turtle Island e Siheung.
Nel futuro del Poetto c’è un hotel di lusso nell’ex ospedale marino e il mercatino dei ricci nell’area dell’ex pineta davanti all’Ottagono.
Ma la novità più ghiotta è quella prevista Nell’area dell’ex ippodromo. Destinata ad accogliere un grande parco tematico degli sport su sabbia (nel catino delle corse al galoppo), a strutture ricettive e di servizio, in parte ricavate utilizzando i preesistenti volumi e in parte nuove, a parcheggi. E c’è la proposta per la realizzazione di un surf park da 180 mila mq. In realtà è molto più ampio del surf park, perché si prevede la riqualificazione totale dell’area dell’ippodromo, orami chiuso con la costruzione di campi di calcio, calcetto, padel, scuola di surf (beach volley), foresteria per gli atleti, bar, ristoranti, negozi specializzati e uffici.
Il progetto è saltato fuori in aula (sollevato da Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd) nel corso della discussione sulla liquidazione della Società Ippica, partecipata del Comune di Cagliari e proprietaria dell’ex ippodromo.