Ci sono le immagini e i filmati che creano verità e, al tempo stesso, un enorme disgusto e preoccupazione. Negli spazi e scale esterne del Santissima Trinità di Cagliari e nelle aree all’aperto della Cittadella della salute di via Romagna quelli messi meglio, a proposito di salute, sono sicuramente i topi, che si riempiono la pancia mangiando i tanti volatili morti nelle ultime settimane. La denuncia arriva dalla Fials con i suoi rappresentanti principali, Paolo Cugliare a Giampaolo Mascia: “Le fotografie evidenziano una serie di volatili morti, la cui specie verrà sicuramente individuata dagli appositi uffici aziendali competenti, che ormai quotidianamente attirano l’attenzione di dipendenti e visitatori per via del fetore emanato dalle loro carcasse. Ci chiediamo, sempre più preoccupati, se l’azienda effettivamente vigili affinché queste deprecabili situazioni vengano rapidamente individuate e risolte, anche perché sarebbe opportuno per la sicurezza di tutti gli afferenti accertarne la causa effettiva del decesso, visto che non si tratta di uno ma di diversi in differenti punti del giardino del nosocomio”, affermano i sindacalisti.
“Dopo zecche, blatte, volatili, adesso è il turno dei topi. Cos’altro si deve attendere la cittadinanza? Mentre i volatili di varie specie muoiono al Santissima Trinità, i topi invece prosperano indisturbati nel giardino della Cittadella della Salute di via Romagna. In merito, le immagini video sono eloquenti e non lasciano adito ad interpretazioni, se non quelle riferite alle condizioni igienico sanitarie ambientali. Se fossero immagini di un film comico potrebbero benissimo essere esilaranti, ma vedere un ratto impegnato a fare ginnastica nelle scale di uno dei padiglioni della struttura sanitaria non lo è per niente. Ci chiediamo se il direttore generale, che ancor oggi si preoccupa dei dipendenti che a suo tempo sono andati a contatto con le zecche, sia altrettanto interessato a risalire alle generalità del topo in parola, vista la sua presenza all’interno del perimetro della direzione operativa della Asl Cagliari. I pazienti, i dipendenti e la larga e numerosa cittadinanza che a vario titolo si rivolge alle varie strutture sanitarie meritano bel altro che queste irrisolte criticità”.









