Addio ad Aldo De Francisci. È morto ieri all’età di 73 anni, artigiano, uno dei volti storici della vecchia scuola popolare di Is Mirrionis, l’esperienza culturale più importante della storia del quartiere, quella che aveva istruito decine di adulti che avevano abbandonato gli studi nell’infanzia.
Avevo ventun anni quando mi avvicinai alla Scuola Popolare di Is Mirrionis, nell’anno 1971. “Aldo era un amico”, ricorda Franco Meloni, “mi mancheranno molto le sue parole calme e sempre originali. Ho sempre nel cuore le parole della intervista che gli feci per il libro della Scuola Popolare, che lui impersonificava. Era un grande lavoratore, ottimo artigiano, una bella e brava persona. Condoglianze alla moglie Mary, ai loro figli, alla famiglia tutta e ai tanti amici che come me e come noi, colleghi della Scuola Popolare, lo abbiamo potuto apprezzare e gli abbiamo voluto un gran bene”.
Nel libro dal libro “Lo studio restituito agli esclusi. Gli anni della Scuola Popolare di Is Mirrionis” aveva ricordato gli anni trascorsi nell’istituto rionale: “La licenza non mi serviva strettamente per il lavoro che già svolgevo, quello di artigiano vetraio, ma mi interessava. Nella scuola popolare ho trovato delle persone squisite, gli insegnanti erano amici, non erano i soliti insegnanti che avevo nella scuola pubblica, che mi costringevano a studiare. Nella scuola la regola era: se vuoi studiare, studia, altrimenti sono cavoli tuoi. Nella scuola popolare mi hanno insegnato tante cose, anche a comportarmi. Mi è servita tantissimo. E poi c’era un clima di amicizia con i colleghi e con gli insegnanti. Ecco allora che dall’odio verso la scuola sono passato alla passione per la stessa. Raramente perdevo una lezione. Finivo di lavorare e il mio dopo lavoro era la scuola gli amici erano diventati soprattutto quelli della scuola”.
I funerali di Aldo De Francisci si terranno oggi alle ore 16 nella chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo.









