Gli avevano occupato la casa a Sant’Elia e lui si era rifugiato in un magazzino di via Sant’Efisio nel cuore di Stampace, il quartiere che amava. E’ morto oggi all’ospedale Santissima Trinità Antonio Serra, noto “Pantera” per gli amici delle partite di calcio del rione. Settantenne, per anni è stato il bombolaio del quartiere e lavorava come magazziniere nel deposito di una farmacia. Era una presenza fissa in piazza Yenne, dove ultimamente aiutava i locali a posizionare i tavolini in cambio di qualche spicciolo.
Tempo fa aveva lanciato un appello e raccontato la propria vicenda. Aveva trovato due persone nel proprio alloggio popolare, di Area. Aveva chiamato i carabinieri ma il giorno dopo, l’appartamento era stato di nuovo occupato. Gli avevano svuotato tre camere e portato via tutto dal soggiorno. Da allora viveva in un magazzino e aveva chiesto invano all’amministrazione un nuovo alloggio. Veniva aiutato dai volontari della parrocchia di Sant’Anna.










