Vedere da Monte Urpinu l’oasi di Molentargius che si tinge di rosa con potenti binocoli. Sarà possibile non appena sarà ultimata la nuova postazione stabile di avvistamento dell’avifauna che l’amministrazione intende realizzare (700 mila euro di investimento) in cima a viale Europa. Il colle caro ai cagliaritani potrà essere così essere sfruttato da turisti e amanti del birdwatching.
Appena qualche giorno fa gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici ha assegnato l’incarico per la redazione della relazione geotecnica, sismica e redazione dello studio di compatibilità geologica e geotecnica del progetto.
L’idea è quella di valorizzare a fini turistici le peculiarità panoramiche offerte dal Colle e la possibilità di osservare dall’alto le meraviglie del parco del Molentargius.
Verrà installata una postazione stabile, utilizzabile tutto l’anno, dotata di potenti cannocchiali che consentano una visione particolarmente scenografica verso lo stagno. La postazione conterrà, inoltre, un’adeguata e specifica strumentazione didattico-esplicativa delle tipicità ambientali osservabili dal sito.
Sono state individuate due aree: la prima è situata in posizione estremamente panoramica alla sommità della parte più settentrionale del colle di Monte Urpinu, da dove sarà possibile osservare, verso ovest, lo skyline della città ed in particolare Castello. Verso nord la vista si apre sulla piana del Campidano e a est sull’intero golfo degli Angeli ma, in particolare, la vista si sofferma sugli stagni del parco di Molentargius, consentendo, anche con l’aiuto di strumenti ottici, un’eccellente visione dell’avifauna (fenicotteri, ecc) che staziona negli specchi acquei dell’oasi.
L’area individuata risulta già integralmente delimitata da muri e recinzioni e contiene uno stradello di accesso. All’interno sono presenti alcuni una piazzola circolare (che costituiva la base di una postazione antiaerea della seconda guerra mondiale, di 25 mq) e un volume, per la gran parte interrato, che funge da serbatoio idrico per l’irrigazione del parco (circa 110 mq).
Il progetto si articola nella riqualificazione del verde dell’intera area (circa mille e 260 mq), l’installazione di nuova recinzione in sostituzione delle vecchie obsolete e fatiscenti, la sistemazione del percorso di accesso allo spazio attrezzato e la realizzazione di alcune postazioni di osservazione sulla copertura del deposito e sulla postazione antiaerea. Prevista anche una riqualificazione dell’intera zona con l’estirpazione delle erbacce, la piantumazione di piante e cespugli autoctoni e la realizzazione di percorsi pedonali tra il verde.









