Ci sarà anche la simulazione di un processo tra le attività proposte per la prima volta ai 10mila studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta la Sardegna che affollerranno gli spazi della Cittadella universitaria di Monserrato da martedì 21 a giovedì 23 aprile per l’edizione 2015 delle Giornate di Orientamento, l’iniziativa finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 attraverso il progetto POR “Orientamento Unica 2”.
Quella che si presenta quest’anno è una Università che punta a intensificare sempre più il collegamento con il mondo del lavoro, presentando anche la possibilità concreta dei contratti di apprendistato già a partire dai corsi di studio di primo e secondo livello, oltre che per i dottorati di ricerca e i master, con una didattica ad alto contenuto tecnologico e scientifico, erogata nei nuovi laboratori didattici, impartita sempre più con modalità moderne: sono quattro i nuovi corsi di studio in elearning che si aggiungono ai due corsi di studio già presenti.
Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori, il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica, numerosi seminari e workshop in grado di avvicinare gli studenti alle discipline che saranno oggetto dei loro studi. Dall’”Agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0” alle “Cellule Staminali: tra magia e realtà”, dalle lezioni sulle corti rinascimentali a quelle su Tolkien, dall’esplorazione del cervello alle meraviglie delle biotecnologie genetiche. Ma il calendario prevede anche l’osservazione del Sole con il telescopio della Cittadella universitaria.
Sono già in fase di studio profonde modifiche alle modalità con cui l’Università di Cagliari ha finora gestito le attività di orientamento: nell’ottica di una sempre più marcata valorizzazione delle attività di sostegno agli studenti nelle fasi di transizione, l’Ateneo infatti rafforzerà le presentazioni nelle scuole, attraverso la partecipazione di vari docenti agli incontri che saranno organizzati in numerose scuole dell’Isola.“Il messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere ai ragazzi e alle famiglie – spiega il Rettore, Maria Del Zompo – è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere ad una attività lavorativa di maggior rilievo, e meglio retribuita. L’Università resta l’unica vera realtà che offre a chi la frequenta la possibilità di migliorare la propria condizione lavorativa”. Anche i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati di Cagliari trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo.
Ma la proposta del Rettore Del Zompo passa anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori con particolare riferimento a specifici corsi di laurea o ad alcune discipline che i ragazzi intendono conoscere più da vicino.










