Riceverà un bonifico di 40mila euro un’anziana che, tre anni fa, è caduta all’Oncologico di Cagliari. La ultrasettantenne si trovava nell’ospedale di via Jenner per una visita quando si è ritrovata faccia a terra. A metà gennaio di tre anni fa, assistita dall’avvocato Valeria Mereu, la donna ha iniziato una battaglia legale contro l’ospedale e i vertici dell’Arnas. E si è andati in tribunale: l’azienda sanitaria si è costituita in giudizio, contestando qualunque responsabilità, ma il giudice ha stabilito che dovesse essere un medico a fornire un quadro della situazione quanto più chiaro possibile. E così è stato: per oltre due mesi l’anziana ha avuto una inabilità temporanea parziale che, giorno dopo giorno, è andata a diminuire, come si legge nella relazione finale del consulente tecnico d’ufficio Giuliano Manca. Per sessantacinque giorni, a causa di una frattura, per l’anziana sono stati principalmente dolori e difficoltà a riempire le sue giornate. Il medico ha anche riconosciuto, oltre a un danno all’integrità psico-fisica del 16%, anche 1291 euro per spese mediche, cure e riabilitazione. Così, carte mediche alla mano, il giudice ha formulato una “proposta conciliativa” che vede l’Arnas dover scucire quarantamila euro.
L’ordinanza è del 3 novembre 2022, due settimane dopo il comitato di valutazione sinistri dell’Arnas approva la proposta formulata dal giudice e risale invece a ieri la delibera con la quale si impegna a versare il gruzzolo sul conto dell’anziana entro un mese. Soddisfatta, per il risultato, la sua legale: “Sono stati pienamente riconosciuti i diritti della mia assistita”.










