Una nuova maxi inchiesta sulle nomine in Regione si abbatte sull’amministrazione a guida Partito sardo d’azione-Lega. Con le ipotesi di reato di corruzione, abuso d’ufficio e induzione indebita, la Procura di Cagliari ha aperto una nuova inchiesta che coinvolge nomi eccellenti, oltre a politici anche imprenditori, consiglieri e dirigenti regionali. Un’inchiesta in cui ancora una volta compare il presidente della Regione Christian Solinas, già rinviato a giudizio per abuso d’ufficio in un caso di nomine e indagato per corruzione e riciclaggio.
A notificare la conclusione delle indagini, questa mattina, la guardia di finanza. Titolare dell’inchiesta il sostituto procuratore Andrea Vacca.
Oltre a Solinas, che continua a riproporsi come candidato presidente alle elezioni regionali di febbraio 2024, fra gli indagati dai magistrati cagliaritani ci sono anche la sua ex vicepresidente e consigliera regionale di Forza Italia Alessandra Zedda, l’assessore dell’Industria Anita Pili, l’ex direttore del Centro regionale di programmazione e attuale amministratore delegato di Anpal, chiamato a Roma dal ministro del Lavoro Marina Calderone, Massimo Temussi, le dirigenti regionali Silvia Cocco e Silvia Curto, ex direttrice generale della presidenza della giunta, il direttore generale della Sanità Francesca Piras, la presidente di Aspal Maika Aversano, il presidente di Confindustria Sardegna Maurizio De Pascale, il fedelissimo di Solinas Nanni Lancioni, l’amministratore unico dell’Arst Roberto Neroni. Avvisi anche per Gianluca Calabrò, Emilio Fiorelli, Barbara Porru, Giancarlo Orrù, Nicola Giuliani, Marco Santoru, Damiana Palmira Pedoni, Gianfranco Porcu, Enrico Garau, Pasquale Onida.
Il presidente Solinas è già sotto processo nel primo filone d’inchiesta legato sempre alle nomine: il procedimento si riferisce agli incarichi assegnati e poi contestati a Silvia Curto e ad Antonio Belloi, direttore generale della Protezione civile regionale. Il processo a Solinas è parallelo con quello aperto nei confronti dell’allora assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta, ora responsabile dell’Agricoltura. Nell’udienza del 21 aprile prossimo i due processi verranno riuniti per celebrare un unico dibattimento.












