Cagliari, code e disagi per l’ingresso al Brotzu: “Mio figlio disabile ha rinunciato alla visita”

“Situazione di estremo disagio in cui versano decine persone ammassate in fila per le visite ambulatoriali. Io e mio figlio 13enne in sedia a rotelle costretti ad andare via rinunciando a un nostro diritto” . L’ospedale: “Ci dispiace. Chiediamo a tutti di venire 10 minuti prima dell’appuntamento”


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File lunghissime e disagi al pre-triage del Brotzu. E c’è anche chi rinuncia alla visita. “Una foto che ho scattato intorno alle 10 di oggi, descrive con chiarezza la situazione di estremo disagio in cui versano le decine persone ammassate in fila per le visite ambulatoriali presso il presidio ospedaliero Brotzu. I pazienti sostano anche per ore senza alcuna distanza di sicurezza”, dichiara F. M., “oggi, come ogni 15 giorni da agosto di quest’anno, ci siamo recati con nostro figlio di 13 anni, costretto in sedia a rotelle per un incidente, presso gli ambulatori dell’ospedale, previo appuntamento, per la medicazione periodica e, come sempre, la situazione che si è presentata ai nostri occhi era quella della foto. Alla fine siamo dovuti andare via e procedere alla medicazione presso il nostro medico di base, rinunciando così ad un sacrosanto diritto del ragazzo”.

“È l’ingresso principale del pre triage dove vengono svolti i controlli del green pass”, fanno sapere dall’ospedale, “dove gli utenti devono consegnare qualcosa per i parenti ricoverati. Tra la ricerca del green pass e nominativi si è creata un po’ di fila. Ci dispiace per l’utente che è andato via. Per evitare questi incidenti chiediamo ai pazienti di arrivare dieci prima per tutte le operazioni”.


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