La Guardia di Finanza della Tenenza di Bosa Marina ha individuato un dipendente pubblico che, mentre usufruiva dei permessi per dedicarsi alla cura di cari gravemente malati o disabili, si dedicava invece ad altre attività.
L’uomo aveva richiesto e ottenuto dal proprio datore di lavoro, giorni di permesso, così come prevede la Legge 104/92, per accudire la nonna, invece, unitamente alla compagna, si dedicava alle proprie vacanze all’estero. Il periodo di permesso concesso al dipendente pubblico è stato “agganciato” ai giorni di ferie, in modo da aver a disposizione un periodo più lungo.
Per il dipendente è scattata la denuncia a piede libero per truffa aggravata nei confronti dello Stato, per la quale rischia la reclusione da uno a cinque anni nonché il licenziamento per giusta causa e il risarcimento alla Pubblica Amministrazione per il danno erariale cagionato.
“Il suo comportamento non solo è stato lesivo del buon funzionamento dell’Ufficio Pubblico da cui dipende ma anche ingiusto nei confronti del proprio familiare bisognoso di assistenza- affermano i militari-. L’attenzione riposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro nel settore della spesa pubblica è altissima, soprattutto a contrasto delle frodi nei comparti della previdenza e assistenza sociale per garantire che siano rispettati i canoni di effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione.”












