Bombole e pezzi di scooter in un mare di rifiuti, la collina della vergogna a Pitz’e Serra: “Bonificatela”

La spazzatura tra i bunker della Seconda guerra mondiale, accanto al Simbirizzi e alla chiesetta campestre. Una discarica che, da anni, cresce a vista d’occhio giorno dopo giorno. Il reportage horror del presidente del comitato dei residenti del Margine Rosso: “Sbarre abbattute, chiunque entra e butta di tutto. Ci sono anche dei cani randagi che girano senza problemi. Qui serve una bonifica urgente”. GUARDATE il VIDEO


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Una marea di rifiuti, ruote d’automobile, pezzi di scooter e auto e addirittura bombole che, in caso di incendio, rischiano di provocare danni altissimi. Ecco la collina choc dei rifiuti a Pitz’e Serra, periferia quartese forse ancora dimenticata, almeno sotto l’aspetto dell’igiene urbana, dal Comune. Il reportage horror realizzato da Emanuele Contu, presidente infaticabile del comitato dei residenti del Margine Rosso, è da far venire i brividi alla pelle. Nel filmato spedito alla nostra redazione manca davvero poco per sentire, attraverso i filmati, la puzza che ammorba le colline che affacciano sul lago Simbirizzi e sulla chiesetta campestre. Ma, ciò che è ancora più grave, è che sia stata praticamente creata una discarica abusiva “tra i bunker utilizzati durante la Seconda guerra mondiale. È una zona che andrebbe tutelata”, tuona Contu, ” di pregio naturalistico. Da troppo tempo, almeno vent’anni, qui si continua a buttare di tutto”. In passato, a onor del vero, l’area era stata delimitata: “Ma le sbarre sono state già abbattute, almeno prima c’era una protezione degli ingressi”.
E l’appello al Comune c’è tutto: “Qui serve una bonifica urgente, nella zona girano anche dei cani randagi. Ci sono pure bombole, il rischio è davvero alto. Ovviamente, oltre alla pulizia totale servono anche controlli”.


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