Non si lascia intimidire il commissario staordinario dell’Asl 4 di Lanusei, Grazia Cattina, dopo l’attento che ha subito la scorsa notte. Una bomba all’ingresso della sua casa a Ilbono. Che non è scoppiata solamente per un caso, la miccia si è spenta.
Affida le sue parole a una nota stampa ufficiale: “Ringrazio tutte le persone che a titolo personale, o per conto di Istituzioni, Enti o Associazioni, in questi giorni hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza: – questo l’unico commento di Grazia Cattina dopo il ritrovamento di un ordigno inesploso della sua abitazione di Ilbono, sabato scorso – in particolare ringrazio il presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru, l’assessore della Sanità Luigi Benedetto Arru, il Direttore dell’ATS Fulvio Moirano, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e diversi consiglieri regionali, i commissari e i direttori delle Aziende sanitarie sarde, i colleghi, i dipendenti di questa e di altre aziende, gli utenti, l’Ordine dei medici, i sindacati e le associazioni di categoria, le associazioni di volontariato e quelle dei pazienti, i Sindaci del territorio».
«Continuerò a svolgere il mio ruolo di Commissario fino alla scadenza del mandato, il 31 dicembre 2016 – conclude Cattina – Ribadisco che il nostro è un lavoro di squadra, portato avanti secondo le direttive dell’Assessorato nell’interesse del territorio».












