Dopo i disservizi registrati a inizio settimana, la raccolta degli imballaggi in plastica in città è tornata alla normalità. È tuttavia utile evidenziare, che dietro l’apparente normalità si nasconde una criticità più ampia interessante l’intero Paese.
Il settore del riciclo degli imballaggi in plastica sta infatti affrontando una crisi strutturale. I costi elevati delle operazioni di trattamento e la concorrenza di prodotti plastici provenienti da Paesi extra UE hanno determinato una saturazione degli impianti nazionali. Questo blocco ha avuto ripercussioni anche a livello locale, impedendo agli impianti regionali di ricevere i materiali raccolti nel Comune di Cagliari.
Per fronteggiare la situazione, l’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna è stato coinvolto nella ricerca di soluzioni, mentre il Ministero dell’Ambiente ha attivato un tavolo tecnico con tutta la filiera nazionale. I consorzi di settore chiedono interventi urgenti da parte delle istituzioni italiane ed europee per garantire la sostenibilità del sistema.
Nella giornata di ieri, mercoledì 19 novembre 2025, è stata comunicata la riapertura di un impianto di riciclo. Sebbene l’emergenza sia rientrata, le difficoltà non sono però del tutto superate. E sino alla risoluzione del problema su scala nazionale, non si possono escludere futuri ulteriori rallentamenti nella raccolta della plastica. Eventuali disagi saranno comunicati tempestivamente.










