Black out al Poetto di Cagliari, caddozzoni e ristoratori furiosi: “Persi centinaia di clienti”

Un’altra serata al buio per chi vende panini o primi e secondi. Lo sfogo di Alberto Melis, titolare del nuovo ristorante sul mare: “Così non si può andare avanti, tra sabato e oggi ho perso settecento clienti”. GUARDATE il VIDEO


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E due. Dopo sabato scorso, la zona del Poetto di Cagliari che ospita i caddozzoni e due ristoranti ritorna al buio. All’improvviso, quando i tavoli dei due locali sono già pieni e quando le piastre e le friggitrici stanno riscaldando panini, wurstel e patatine fritte. Ed esplode la rabbia, contro l’Enel, da parte dei titolari dei camion bar e dei ristoratori. Un’altra serata estiva con le casse vuote per colpa di un black out. “C’è un grande disagio nella zona del Cavalluccio Marino al Poetto, ci è stata staccata la corrente, presumo per un sovraccarico”, spiega una delle titolari di un camion bar, Emy Fanni. “Perdite economiche non indifferenti, le segnalazioni vengono fatte immediate ma le squadre di intervento non intervengono tempestivamente”.

 

Molto arrabbiato, come è possibile vedere anche dal video in allegato all’articolo, è Alberto Melis. Alla Marina gestisce due ristoranti, al Poetto ha da poco inaugurato il terzo, proprio a due passi dal mare: “Così non si può lavorare”, tuona, “dopo i tre mesi di Covid adesso si aggiunge l’inefficienza dell’Enel, non ci sta facendo lavorare. Ci sono parecchie attività legate a questa centrale elettrica che stanno soffrendo, chiediamo urgentemente che la situazione venga ripristinata. Ho 45 buste paga”, ricorda il ristoratore, nel rimarcare al gestore elettrico di risolvere quanto prima il problema, anche perchè “ne va dei posti di lavoro, dell’economia e dell’indotto”. Contattato da Casteddu Online, Melis aggiunge che “anche sabato siamo finiti, all’improvviso, al buio. Avevo tutti i tavoli pieni, ho perso settecento clienti”.