Le immagini che arrivano questa mattina da Bitti raccontano tutta la devastazione portata dalla furia dell’acqua. Un paese sotto il fango e i detriti. Un alluvione, che il presidente della regione Christian Solinas, ha detto essere peggio del ciclone Cleopatra del 2013, e per la quale è stato chiesto lo stato di emergenza. Enormi i danni e i disagi, tre le vittime di questa ondata di maltempo: Giuseppe Mannu, Giuseppe Carzedda, Lia Orunesu. Il suo corpo è stato ritrovato solo stamattina a circa un chilometro dalla sua casa, l’anziana donna ieri era stata sorpresa e trascinata via dalla valanga d’acqua e fango.
Al lavoro senza sosta da ieri la macchina dei soccorsi. Il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco è stato impegnato dalle prime fasi dell’emergenza, le squadre di soccorso stanno operando ininterrottamente inviate dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sardegna: tre squadre di soccorso dai Comandi di Cagliari, Sassari, Oristano e il nucleo GOS (Gruppo Operativo Speciale) dai Comandi di Cagliari e Sassari che stanno operando con i mezzi meccanici e automezzi per liberare i centri abitati dal fango e mettere in sicurezza le aree coinvolte, in sinergia con il Genio Militare dell’Esercito – “5° Genio Militare Guastatori Brigata Sassari.










