La tragedia del bimbo di 2 anni e mezzo morto a Livorno a metà agosto ha avuto dei risvolti ancora più terribili. La madre del piccolo, all’epoca dei fatti, aveva dichiarato che a provocare la morte del piccolo era stata una caduta dallo scivolo. Ma la versione dei fatti della madre 38enne, originaria del Centro America, non ha mai dei tutto convinto gli inquirenti che grazie alle indagini svolte in queste settimane hanno permesso di ricostruire i fatti. La donna aveva raccontato di un malessere improvviso del bambino, attribuendo la colpa a dei traumi che avrebbe avuto nel pomeriggio precedente giocando al parco. l’autopsia e gli esami ad essa legati sul corpo del piccolo hanno però rilevato traumi molto gravi di sicuro antecedenti al momento della morte e non riconducibili ai fatti raccontati dalla madre. Inoltre le telecamere pubbliche hanno inquadrato la madre, nelle ore antecedenti alla morte del piccolo, uscire da un portino con il piccolo in braccio e si ipotizza potesse essere già morto.
Ora la 38 enne si trova nel carcere Don Bosco di Pisa e ulteriori interrogatori e approfondimenti saranno effettuati nei prossimi giorni e settimane.













