di Jacopo Norfo
Venerdì nero dell’emergenza sanitaria o prove di “buona sanità”, in vista del taglio degli ospedali? Emblematico il racconti di un operatore del 118: “Ieri alle 19 sono arrivato da Villasimius con un bimbo curdo caduto dalle scale, sospetto trauma di colonna, tempo da Villasimius al Ss Trinità: 40 minuti, tempo di attesa dal triage all’ambulatorio 60 minuti. C’erano ben 12 ambulanze ferme, alcune dalle 15.30 . Pazienti nel corridoio, dai bimbi agli anziani , passando dal trauma alla psichiatria. Stessa situazione al Brotzu, nessun invio al San Giovanni o al Marino o Muravera”.
Casualità o prove di chiusura ospedali? Ed era solo un venerdì di Novembre, cosa sarà a luglio o agosto in un territorio come il Sarrabus e senza l’ospedale San Marcellino difeso da tutta la popolazione locale? “Inutile spendere milioni x “VELOCIZZARE” il 118 se abbiamo pochi pronto soccorso . Le ambulanze si bloccano li ed il sistema va in tilt”. Quella di ieri sera è stata una serata strana: pazienti trasportati al Ss Trinità e poi con un’altra ambulanza al Policlinico .













