La foto di un agnellino, la scritta “Buona Pasqua” e, sul retro del volantino, “l’invito a non mangiare animali in questa festa e durante tutto l’anno”. La festa alla quale fanno riferimento gli attivisti di Cagliari Vegan è quella della Pasqua, quando è tradizione consumare molta carne di agnello. Ma loro dicono di “no”, e cercano di sensibilizzare i cagliaritani infilando “nelle buche delle lettere trecento volantini”. È netta la loro posizione: bisogna “fermare le violenze che cominciano negli allevamenti e terminano nei mattatoi”, con un riferimento, quindi, velato, anche al mondo dei pastori sardi.
“Per Pasqua scegli anche tu un delizioso menù cento per cento vegetale”, così si legge nella pagina ufficiale Facebook di Cagliari Vegan.











