Capoterra – Un servizio taxi notturno per i ragazzi che rientrano dalla discoteca: la necessità parte anche dai centri distanti da Cagliari, una sicurezza per i giovani e un motivo in meno di preoccupazione per i genitori che attendono i loro figli a casa dopo una serata trascorsa a divertirsi.
La domanda parte da una docente, con la quale ha messo in evidenza un tema fondamentale: la sicurezza sulle strade, quella dopo la pista da ballo, in modo tale che alla guida non stiano i ragazzi bensì persone preposte per riaccompagnare i giovani. A Cagliari, tra bus e servizi privati, in tanti hanno optato per questa scelta, la campagna di sensibilizzazione, rafforzata dopo i gravi incidenti stradali che hanno strappato alla vita troppi ragazzi e ragazze, hanno indotto a una presa di posizione talmente ampia da adottare linee apposite per chi vuole divertirsi e non correre rischi sulla strada del rientro. Nei centri, invece, limitrofi, e non, del capoluogo sardo scarseggia ancora questa opzione: solo privati forniscono eventualmente un comodo ausilio a tal fine, sempre più ricercato e auspicato da mamma e papà.
Si rafforza così la questione e la consapevolezza che, adottare ogni strumento utile per la prevenzione, sia fondamentale e che discorsi, appelli, convegni, che nel tempo si susseguono e si moltiplicano, non sia caduti inascoltati, bensì abbiano generato la direzione giusta.