Le vittorie su Sarzana e Firenze hanno regalato grande autostima al Su Stentu Sestu, che si appresta ad ospitare la Janus Fabriano nel terzo match della fase nazionale della C Silver. Domenica pomeriggio al PalaMellano si incroceranno due tendenze diametralmente opposte: i marchigiani, infatti, non hanno ancora assaggiato il sapore della vittoria, mentre i Pirates volano sulle ali dell’entusiasmo dopo il sacco del PalaCoverciano. Un successo memorabile, quello di sabato scorso, che però non ha fatto perdere il contatto con la realtà: “Fra noi e l’Enic il divario è sempre consistente, questo dobbiamo ricordarlo – afferma Marco Sassaro, coach del Su Stentu -. A Firenze abbiamo ottenuto l’ennesima soddisfazione dell’annata, che però non modifica assolutamente il nostro atteggiamento verso il futuro. Il primato nel girone ci fa piacere, è chiaro, ma il ranking rimane sempre quello fatto alla vigilia: dietro Firenze, la squadra più forte è indubbiamente Fabriano”. E poco importa che i cartai siano ancora al palo: “Le due sconfitte dicono poco – prosegue – anche perchè sono arrivate al termine di partite comunque molto equilibrate e che potevano essere vinte. Mi aspetto una squadra ferita, arrabbiata e vogliosa di riscattarsi dopo la partenza falsa.”
Fabriano è una piazza storica del basket italiano: sui legni del PalaGuerrieri hanno sfilato allenatori come Alberto Bucci e Massimo Mangano, oltre che giocatori del calibro di Tom Owens, Pace Mannion e Rodney Monroe. Nel 2008, anno in cui la storica Fabriano Basket ha ceduto il titolo sportivo a Roseto, è nata la Janus, società che sta cercando di regalare alla città un livello di pallacanestro più consono alla propria tradizione. In panchina siede Luciano Bolzonetti, che da giocatore fu tra i protagonisti della prima grande scalata del club marchigiano fino alla Serie A.
La Janus (seconda nell proprio girone con un record di 21 vittorie e 7 sconfitte) è una squadra ricca di talento, a partire dai due statunitensi: la guardia Steve Taylor (24 punti di media nelle prime due gare) e il lungo Reginald Franklin. Ma i pericoli non sono certo finiti qui: “Quercia è italianissimo, ma vale quanto un americano – analizza ancora Sassaro -, Bugionovo è un playmaker con i fiocchi, e su di lui sarà importante la difesa di Graviano, che già sabato scorso è stato provvidenziale su Marotta. Non dimentichiamoci poi di Usberti, che ha tanti anni di esperienza ai massimi livelli.”
Cosa servirà per cercare di allungare la striscia positiva? “Questo è il nono mese di attività per la squadra – spiega il tecnico -, per cui la fatica inizia inevitabilmente a farsi sentire. Sarà fondamentale dunque l’aspetto emotivo: dovremo cercare di mantenere quella leggerezza mentale che ci ha permesso di vincere a Firenze.” Un ulteriore successo darebbe all’Accademia la certezza di evitare l’ultimo posto nel girone: “Sarebbe un primo traguardo molto importante per noi – conclude -. Poi sognare è lecito e nessuno ce lo può impedire…”
Elia, dopo i crampi accusati al PalaCoverciano, si è regolarmente allenato durante la settimana. Contro la Janus si rivedrà Mirko Pilo, mentre è molto difficile il rientro di GianMarco Fois, che ancora risente del problema all’inguine rimediato sabato scorso.
Palla a due domenica 15 maggio alle 16 al PalaMellano di via Ottaviano Augusto a Sestu (CA). Arbitreranno i signori Mattia Gorzanelli di Vignola (MO) e Daniele Sidoli di Vezzano sul Crostolo (RE). La partita verrà trasmessa in DIRETTA STREAMING sui siti www.directasport.it e www.sardegnasport.com con collegamento a partire dalle 15.45.
