Barracello e volontario arrestati per aver appiccato un incendio: “Non erano in servizio per la Prociv Villamar”

I due uomini arrestati con l’accusa di aver fatto scoppiare un incendio? “Sono soci della Prociv Villamar”, ma la presidentessa Rita Podda precisa: “Non erano impegnati in incarichi e non indossavano le nostre divise di rappresentanza”


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Il 56enne e il 62enne arrestati con l’accusa di aver appiccato un incendio nelle campagne di Villamar? “Sono soci della Prociv” cittadina, ma “non erano impegnati in incarichi dell’associazione, né indossavano divise di rappresentanza o utilizzavano mezzi o strumenti di proprietà dell’associazione dunque riconducibili ad essa. Pertanto riteniamo di non dover essere collegati in alcun modo all’accaduto, in quanto l’associazione non può rispondere della gestione della vita privata di ogni volontario, crediamo anzi di essere stati impropriamente e ingiustamente menzionati e accostati agli incresciosi avvenimenti, intaccando irrimediabilmente la reputazione dell’intera associazione”. A dirlo, con tanto di comunicato stampa ufficiale, è la presidentessa dell’associazione Prociv Villamar OdV, Rita Podda, 53 anni. “Siamo iscritti nell’Elenco regionale del volontariato di Protezione Civile dal 09.04.2020 come categoria di operatività speciale e categoria socio sanitaria e non possediamo nessun titolo abilitativo per eseguire attività di antincendio. Non esprimiamo alcun giudizio sui fatti accaduti, che verranno verificati nelle opportune sedi ,e lasciamo che la magistratura faccia il suo lavoro”.

 

Una lettera che arriva a 48 ore di distanza dalla notizia dei due fermi: il personale del Nucleo investigativo del Corpo forestale dell’ispettorato di Cagliari, lo scorso dieci agosto, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dei due, ritenuti responsabili d’incendio boschivo doloso”.