Tre anni di carcere per Carlo Momigliano, ex editore incaricato del giornale Epolis e vice presidente della concessionaria Publiepolis. Questa la richiesta per lui, che ha scelto il giudizio con rito abbreviato, formulata ieri in tribunale a Cagliari dal pm Giangiacomo Pilia davanti al giudice Giovanni Massidda.
Momigliano, ex dirigente di Publitalia ai tempi d’oro di Silvio Berlusconi, era stato nominato dall’editore Alberto Rigotti e seguiva il gruppo editoriale nato col Giornale di Sardegna che pubblicava ben 19 edizioni in tutta Italia: ci sarebbe anche lui tra i responsabili della maxi bancarotta, anche se non avrebbe partecipato direttamente a distrazioni di denaro. Momigliano, che aveva subito sequestri immobiliari nell’ambito dell’inchiesta, sarebbe però tra i responsabili del crac che aveva portato oltre 100 giornalisti a perdere il lavoro. In un fallimento che vede imputati tra gli altri lo stesso Alberto Rigotti e Nicola Grauso, l’editore sardo che aveva fondato il giornale. Anche loro saranno a processo a settembre. Il 21 luglio dopo la difesa del suo avvocato Luigi Concas, dovrebbe conoscersi invece la sentenza per Carlo Momigliano. Per lui il pm è stato chiaro: chiesta la condanna a tre anni.











