Anche le imprese dell’autotrasporto della Sardegna, presto potranno sfruttare i 122 milioni di euro di contributi che il Ministero dei Trasporti ha stanziato, per il biennio 2020-2021, a sostegno degli investimenti delle imprese dei trasporti nel rinnovo dei mezzi. Lo annuncia Confartigianato Trasporti Sardegna che esprime soddisfazione: “Con questo provvedimento, che giudichiamo estremamente positivo – sottolineano gli autotrasportatori artigiani – si avvia l’incremento della dotazione degli incentivi nella nuova programmazione del Ministero dei Trasporti. La Ministra Paola De Micheli ha recepito le nostre proposte per un autotrasporto merci sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente”.
Il provvedimento è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
e saranno finanziabili gli acquisti effettuati esclusivamente dopo la
sua entrata in vigore, il giorno successivo alla pubblicazione in GU.
Successivamente sarà emanato il Decreto Dirigenziale che fornirà le
modalità e procedure per presentare la domanda di accesso ai
contributi.
“Questa svolta arriva dopo 2 anni di lavoro a livello nazionale –
continuano dall’Associazione – e ora finalmente vediamo realizzare la
proposta di istituzione di un fondo nazionale per il rinnovo delle
flotte, a cui sarà importante dedicare risorse anche in futuro, per
favorire la svolta green nel settore dell’autotrasporto”. “La
sostenibilità ambientale è già un impegno delle nostre imprese –
conclude Confartigianato Trasporti Sardegna – ma è fondamentale che
sia anche al centro delle politiche di incentivazione del settore e
che gli imprenditori possano contare su sostegni economici e normativi
per poter rinnovare i veicoli con mezzi a bassissime emissioni, più
sicuri e tecnologicamente avanzati”.
Ecco la suddivisione delle risorse disponibili per tipologie di veicoli:
– 46,4 mln per veicoli a trazione alternativa (LNG, CNG, Ibrida e Full
Electric);
– 44,1 mln per rottamazione e contestuale acquisizione di veicoli euro
VI e veicoli commerciali leggeri;
– 29,2 mln per rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato
ferroviario e marittimo;
– 2,4 mln per casse mobili.
I nuovi massimali di contributo previsto per ciascun veicolo acquistato:
– 20 mila euro per i veicoli a trazione alternativa (LNG) di massa
superiore a 16 tonn; il contributo è aumentato di 2 mila euro se viene
dimostrata la radiazione per rottamazione di veicoli obsoleti;
– 15 mila euro per ogni veicolo euro VI di massa superiore a 16 tonn.;
– 10% del costo di acquisizione dei rimorchi e semirimorchi per il
combinato per medie imprese, percentuale che sale al 20% per le
piccole imprese, con un tetto di 5 mila euro per ogni
rimorchio/semirimorchio; per le grandi imprese euro 1.500 per ogni
rimorchio/semirimorchio;
– 8,5 mila euro per ogni gruppo di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio













