Il “sì” o il “no” sulla maxi operazione di Conad? Tutto rinviato di almeno 45 giorni: l’Antitrust avvia l’istruttoria per capire quale possa essere l’effetto reale delle oltre cento “sovrapposizioni” nella partita economica tra Conad e Auchan. Nel bollettino fresco di stampa si legge, tra l’altro, che “in alcune aree il livello aggregato delle quote si attesta ben al di sopra del 50 per cento” e ciò potrebbe “ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva dei 101 mercati locali della vendita al dettaglio”. E, inoltre, Conad andrebbe a conquistare “il 24 per cento”, diventando “il primo operatore del mercato”. Ecco anche perché, entro dieci giorni, Conad avrà la possibilità di essere nuovamente ascoltata dall’Antitrust, che dovrà poi prendere una decisione entro e non oltre 45 giorni. Insomma, bisognerà attendere ancora un mese e mezzo per conoscere anche il destino dei 350 lavoratori dei quattro punti Auchan sardi. Una situazione che mette in uno stato di allarme i sindacati, in primis la Uil.
Cristiano Ardau, segretario regionale UilTucs, è categorico: “L’Antitrust deve esprimersi in maniera definitiva con un verdetto chiaro. Questa attesa, per centinaia di famiglie sarde, è snervante. I dipendenti Auchan stanno vivendo in un limbo quasi irreale, tra stress e preoccupazione. Non sanno quale sarà il loro destino, mi auguro fortemente che, entro i primi di marzo, tutta la situazione sia chiara, cristallina. E, nel frattempo, probabilmente Conad rinvierà i lavori di ristrutturazione a Santa Gilla”.










