Intervento dei carabinieri per un tentato suicidio a Dolianova.
Alle prime ore del mattino, i carabinieri della Stazione di Dolianova sono stati chiamati presso l’abitazione di un 34enne del luogo dal personale del 118, allertato per una situazione di emergenza che ha coinvolgeva il giovane, in evidente stato di crisi.
Il 34enne, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, ha manifestato intenzioni suicide, tentando di impiccarsi all’interno della sua abitazione. Fortunatamente, la madre convivente, una donna di 62 anni, è riuscita a intervenire in tempo, convincendo il figlio a desistere. Tuttavia, la calma apparente è stata di breve durata. Poco dopo, il giovane è salito sul tetto della casa, a circa 10 metri di altezza, in uno stato di alterazione psicofisica, minacciando nuovamente di togliersi la vita.
I carabinieri hanno trovato l’uomo sul tetto, in bilico tra la vita e la morte. Con grande professionalità e sensibilità, i militari hanno avviato un dialogo con lui, cercando di guadagnare la sua fiducia e di dissuaderlo dal compiere l’estremo gesto. La situazione sembrava volgere al meglio tanto che, dopo un breve colloquio, il giovane aveva iniziato a scendere dal tetto. Tuttavia, un’improvvisa crisi lo ha spinto nuovamente verso il margine, dove ha ripreso a minacciare il suicidio.
Continuando a parlare con l’uomo, i militari sono riusciti a riportarlo a una relativa tranquillità. Questa volta, il 34enne ha deciso di scendere dal tetto saltando su una vicina tettoia dell’abitazione confinante. Purtroppo, la struttura non ha retto al peso dell’uomo, che è precipitato a terra da un’altezza di circa 4 metri.
Il personale medico, già presente sul posto, è intervenuto immediatamente, prestando i primi soccorsi. Nonostante la caduta, il 34enne era vigile e le sue condizioni non sembravano critiche. E’ stato trasportato all’ospedale Brotzu per ulteriori accertamenti e cure.











