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Attenzione alle vostre bollette, potreste aver diritto a un risarcimento ma sicuramente al blocco di aumenti che l’Antitrust, l’autorità per la gestione della concorrenza sui mercati, ritiene ingiustificati per almeno 7 milioni e mezzo di nuovi contratti per luce e gas. Compresi quelli dei consumatori sardi.
L’Antitrust potrebbe dunque salvare i bilanci familiari, messi a dura prova da un’inflazione senza precedenti, figlia di una speculazione selvaggia consumata con l’alibi della guerra in Ucraina. L’Autorità per la concorrenza e il mercato ha avviato sette istruttorie e adottato sette provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale. Una partita da 7 milioni e mezzo di contratti, con 2,6 milioni di consumatori che già starebbero pagando più del dovuto. Ora, dice l’Authority, le imprese dovranno “sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto 2022 e, inoltre, dovranno comunicare all’Autorità le misure che adotteranno al riguardo. Entro sette giorni, le imprese potranno difendersi e l’Autorità potrà confermare o meno i provvedimenti cautelari”.
Dopo i primi quattro provvedimenti di ottobre, l’Antitrust interviene ora sulle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero, che rappresentano circa l’80% del mercato.