Non è passata inosservata la nomina di Nicolò Farci, ( https://castedduonline.it/nicolo-farci-da-oggi-assemini-ha-un-assessore-di-soli-19-anni-guidera-le-politiche-giovanili/?fbclid=IwAR3YE0ydaODsHVgkjnZy1vlV8o8N6FReQc2mpQdNi4PYQqf6D44p9P67sDw ) consigliere comunale, “dalle rare qualità umane, che ascolta tanto ma da cui, ne sono estremamente convinto, abbiamo tanto da imparare”: è stato presentato così dal primo cittadino Mario Puddu che, con orgoglio, mostra il suo pezzo di 90 che racchiude la positività e potenzialità delle nuove generazioni. Spesso indicate come nullafacenti o dedite solo al vandalismo e concentrati sullo smartphone, invece, hanno tano da dare: sono negli anni migliori della loro vita, dove tutto si decide per il futuro e dove tutto deve essere vissuto a 360° perché l’energia, di certo, non manca. Quindi devono essere supportati, invogliati e resi parte integrante della comunità, delle scelte da prendere e delle esigenze che devono essere soddisfatte, per diritto civico e morale. Appare, quindi, una ventata di aria fresca, sana e pulita quella che soffia ad Assemini: una responsabilità non indifferente ma che per nulla trapela dalla voce, sicura e decisa, di Nicolò. Ha le idee ben chiare: da dove si parte? “Dalla Consulta dei Giovani. Questa deve essere uno strumento di consultazione e collegamento tra i giovani e l’amministrazione comunale attraverso la quale emergeranno proposte, progetti, esigenze che interessano le politiche giovanili”. Le idee non mancano, tante sono già quelle che potrebbero essere messe in pratica, ma prima si consulteranno i diretti interessati. Spazio, dunque, alla creatività e a tutte le manifestazioni, eventi, riunioni e incontri finalizzati all’aggregazione e al dibattito. Non solo: una nota certa è che verranno riproposti e potenziati richiami come la “Festa della birra” e “Aspettando Capodanno”. Sport, spettacolo, concerti sono mezzi che non solo interessano ma che danno motivo di socializzazione, divertimento e sano passatempo. Un altro aspetto fondamentale sarà quello di prendere in mano l’ambito lavorativo: “In campagna elettorale abbiamo rimarcato l’importanza di valorizzare la zona industriale, tutto il settore. È nostro interesse puntare anche su corsi professionali dedicati proprio a chi vuole formarsi in un ambito specifico”. La fuga dei giovani, non solo da Assemini, ma da tutta la Sardegna, è una piaga da combattere: manca il lavoro, è risaputo, ma sono carenti anche le figure professionali, quelle ricercate da aziende e datori di lavoro. Insomma, le buone premesse sono più che presenti e con Farci si vuole dare una concreta opportunità di svolta: niente di innovativo e particolarmente accattivante, ma solo ciò che occorre, tutto quello che in una normale società dovrebbe essere scontato e che, invece, assolutamente non lo è. Una notizia che balza all’onor della giusta cronaca, dunque, quella bella, che merita di essere esposta, seguita e valorizzata.











