Assemini, lunghe code in entrata e in uscita dalla città, anche questa mattina un concerto di clacson ha accompagnato il corteo dei mezzi intrappolati nel traffico. Il motivo? Ingorgo per accedere all’ecocentro, scatta la rabbia dei residenti: “Dovevo andare a Decimomannu e ho dovuto deviare per la Ss 130. Non si può continuare così”.
Una situazione non nuova ma che va avanti da tempo quella che si ripete nei giorni di apertura dall’ecocentro comunale situato in periferia vicino al camposanto.
Sulla questione è intervenuta anche l’opposizione di FdI: “Conferire i rifiuti all’isola ecologica è sempre un’impresa.
Anche questa mattina una lunga fila di veicoli diretti all’ecocentro.
Un’odissea, specie per coloro che non beneficiano del ritiro dei rifiuti porta a porta”. Monta la protesta dei residenti: “Fila dalla rotonda del supermercato in direzione Decimo, causa apertura ecocentro. Dei VV. UU. neanche l’ombra. Vista la situazione di pericolosità, causa sorpassi azzardati, sarebbe il caso che chi di dovere si adoperi a mettere fine a tale situazione, alquanto vergognosa e pericolosa che perdura da oramai troppo tempo”. Anche uscire dall’ecocentro quando c’è fila, però, è come una roulette russa: “Non si vede se qualcuno ha iniziato il sorpasso per andare a Decimomannu, tutte le volte mi accodo a qualcuno che arriva, almeno son sicura che loro hanno visuale” spiega un altro cittadino. “Io dovevo andare a Decimo ma ho rinunciato: a un certo punto la fila era improponibile, con tanto di concerto di clacson”. Un disagio non indifferente, “non mi sembra normale dover rinunciare o allungare il giro passando dalla Ss130”. Una richiesta, quindi, rivolta alle istituzioni di competenza al fine di risolvere la problematica.
Una situazione non nuova ma che va avanti da tempo quella che si ripete nei giorni di apertura dall’ecocentro comunale situato in periferia vicino al camposanto.
Sulla questione è intervenuta anche l’opposizione di FdI: “Conferire i rifiuti all’isola ecologica è sempre un’impresa.
Anche questa mattina una lunga fila di veicoli diretti all’ecocentro.
Un’odissea, specie per coloro che non beneficiano del ritiro dei rifiuti porta a porta”. Monta la protesta dei residenti: “Fila dalla rotonda del supermercato in direzione Decimo, causa apertura ecocentro. Dei VV. UU. neanche l’ombra. Vista la situazione di pericolosità, causa sorpassi azzardati, sarebbe il caso che chi di dovere si adoperi a mettere fine a tale situazione, alquanto vergognosa e pericolosa che perdura da oramai troppo tempo”. Anche uscire dall’ecocentro quando c’è fila, però, è come una roulette russa: “Non si vede se qualcuno ha iniziato il sorpasso per andare a Decimomannu, tutte le volte mi accodo a qualcuno che arriva, almeno son sicura che loro hanno visuale” spiega un altro cittadino. “Io dovevo andare a Decimo ma ho rinunciato: a un certo punto la fila era improponibile, con tanto di concerto di clacson”. Un disagio non indifferente, “non mi sembra normale dover rinunciare o allungare il giro passando dalla Ss130”. Una richiesta, quindi, rivolta alle istituzioni di competenza al fine di risolvere la problematica.












