“Ciao figlio mio. Credevo fosse un incubo invece no: sei volato in cielo. Come fanno papà e mamma senza di te. Il cuore è distrutto. Rip ovunque tu sia, ci mancherai tantissimo. Tvtb”. Affida ai social un pensiero, tragico e straziante, Giuseppe Puddu, il padre di Giacomo, il 23enne di Assemini morto ieri nel terribile incidente avvenuto nella zona di Macchiareddu. Il metalmeccanico, in scooter, era appena uscito dal lavoro e stava andando dalla sua fidanzata, Jennifer, a Decimomannu. L’urto violento contro un’auto l’ha sbalzato dal mezzo a due ruote e poi è finito schiacciato dalle ruote di un’autocisterna guidata da un trentaquattrenne di Furtei che non è riuscito a evitare il corpo del giovane, trascinandolo per diversi metri durante la frenata. Un dolore immenso, un’intera comunità choccata per la perdita di un giovane che si era già assicurato un buon futuro: il posto di lavoro in una delle tante aziende di Macchiareddu, il calore di una famiglia e l’amore di una fidanzata.
Su Facebook sono decine i messaggi di cordoglio. C’è chi ha postato fotografie insieme a Giacomo legate ai tempi delle scuole e chi di spensierate giornate al mare.











