Dopo la votazione, contestata dalla minoranza rappresentata nella commissione consiliare permanente “Controllo e Trasparenza”, è stata convocata nuovamente la commissione e si è proceduto all’elezione del Presidente che ha visto la conferma di Gigi Garau alla guida dell’istituzione preposta al controllo e alla trasparenza degli atti amministrativi dell’amministrazione comunale.
Il consigliere sardista ha ringraziato i colleghi della minoranza che in maniera compatta e decisa, hanno sostenuto il suo nome. Tuttavia, durante la commissione, lo stesso Garau ha rimarcato: ” Non condivido il resoconto del verbale stilato nella precedente commissione, infatti mancano le affermazioni delle consigliere Deidda e Serra, tra l’altro fuorvianti e dolose nei confronti della mia persona. Non capisco come sia potuto accadere che l’art. 12 del Regolamento del Consiglio comunale di Assemini, sia stato ignorato nella sua applicazione, infatti, lo stesso articolo recita: “Viene eletto presidente il candidato che riporta più voti tra i presenti”. Essendo il sottoscritto l’unico candidato e l’unico che ha riportato la maggioranza dei voti, non si capisce chi e perchè, abbia dato un’interpretazione diversa alla regola. Assemini ha bisogno di trasparenza, sarà mio compito sostenere il rispetto della norme previste per ciò che attiene la trasparenza, contenute nella Legge 190/2012. Quest’ennesimo tentativo di mettere a tacere la voce della minoranza, è naufragato palesemente e non penso che la questione finisca qui: un pensiero commosso a tutti i concittadini che in questi giorni mi hanno dimostrato sostegno e solidarietà, consci e attenti osservatori di situazioni che necessitano di opportuni approfondimenti. La trasparenza non può essere riassunta in un mero slogan elettorale, la trasparenza si applica soprattutto dimostrando che chi ricopre certe importanti cariche, non può essere esente dal dimostrare un l’ineccepibilità del suo operato”.













