
Fortza Paris ad Assemini si pronuncia sui drammatici eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio la nostra terra nelle settimane precedenti, e mette in guardia la cittadinanza affinché si resti vigili, e il problema non venga relegato, una volta finito di spalare acqua e fango, fra le tante incombenze cui gli amministratori dovrebbero fronteggiare. “Diversi comuni a rischio idrogeologico non sono stati coinvolti nella drammatica alluvione della scorsa settimana. Assemini per fortuna è fra questi” scrive Simona Carboni. “Anche questa triste esperienza deve spingere gli amministratori a mettere sul campo un’iniziativa finalizzata a scongiurare i rischi”. Non a piangere e protestare dopo le catastrofi, come spesso accade. “Ciò deve avvenire consultando figure professionali capaci e titolate per progettare e realizzare le opere necessarie”. A questo, chiarisce la Carboni, si devono affiancare lavori nelle periferie e nei centri urbani, e la pulizia periodica e non affrettata e all’ultima ora dei canali e dei letti dei fiumi. “L’incuria, in alcuni di questi, è così elevata che nei letti dei fiumi crescono persino degli alberi”.