Assemini, dilagano i rifiuti nelle campagne. Appena si svolta dalla SS 130 per raggiungere Bricoman, superata la rotonda, si entra ufficialmente nel territorio comunale di Assemini. Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi non è certo dei più dignitosi: da una parte della strada, residui di ogni genere di rifiuto, dall’altra i rimasugli di diversi materiali incendiati. Proseguiamo per la “strada dei canadesi” e ci addentriamo nell’agro di Assemini, a bordo strada sacchi di rifiuti di ogni genere, percorriamo qualche centinaio di metri e dalla stessa strada si può notare una vera e propria discarica di rifiuti di ogni genere. Ci avviciniamo e scopriamo elettrodomestici distrutti, lastre di eternit (amianto), plastica e ogni altro tipo di scarto. Proseguendo per la strada dei canadesi, lungo le cunette che costeggiano la carreggiata, altri sacchetti di plastica pieni di rifiuti. Il problema non è nuovo, ma giunti a questo punto, diventa improcrastinabile. Non è ammissibile che esistono individui che ancora sfregiano le campagne abbandonando ogni genere di rifiuto, anche quelli micidiali per la salute degli esseri umani (amianto). Proprio durante la discussione sul bilancio comunale, il consigliere del partito Sardo d’azione Gigi Garau, ha sollecitato la giunta della sindaca Licheri a intraprendere un’azione più incisiva per combattere l’azione degli spregiudicato criminali che abbandonano i rifiuti in campagna. La proposta è semplice: “Inasprire le sanzioni ed aumentare i controlli, utilizzando le tecnologie che oggi possono essere di fondamentale aiuto, come la videosorveglianza diffusa e i droni. Non c’è più tempo per tentennare, la cittadina non può presentarsi con un biglietto da visita di questo tipo, l’ambiente è la cartina tornasole che dimostra il grado di civiltà di chi lo usa”.


















