Il rendiconto rappresenta il principale documento di sintesi consuntiva negli enti locali, per mezzo del quale si effettua la verifica dell’azione amministrativa al fine di verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti, misurare in termini di valore una serie di grandezze quantitative e qualitative al fine di rendere conto dell’attuazione dei programmi e dei progetti e assicurare il mantenimento dell’equilibrio finanziario, economico e patrimoniale, nonché consentire il controllo da parte degli organi politici.
Il Rendiconto di gestione dell’anno 2023 del comune di Assemini presenta un risultato finanziario di competenza positivo, così come è positivo il Risultato contabile di amministrazione.
Bilancio solido e numeri positivi, che permettono di programmare la crescita della città. “Dal rendiconto esce una fotografia molto positiva, che conferma un bilancio sano e solido, con una tenuta ordinata e rigorosa dei conti – spiega Marcello Malloru assessore al Bilancio, tributi e programmazione – Questo rendiconto del 2023 non fa che consolidare la strada che abbiamo già tracciato quando abbiamo approvato il bilancio preventivo 2024. Equilibrio e prudenza restano al primo posto, ma c’è tutto lo spazio per accompagnare la crescita della città. Sottolineo la grande attenzione dei servizi nella tenuta dei conti e nel controllo della spesa”.
Dal rendiconto si prospetta un risultato di amministrazione importante, che, tolta la parte di accantonamento e quella vincolata, consegna un avanzo libero di oltre 7,5 milioni di euro, che potrà essere formalmente destinato a partire dalla variazione di bilancio prevista il prossimo mese. “Questa è un’ottima notizia perché ci permetterà di continuare nella duplice direzione fin qui tracciata da questa amministrazione, fin dal suo insediamento, al netto di tutte le emergenze. Da un lato le priorità anche per la seconda metà del 2024 restano i molti investimenti per la città, già avviati e programmati, che sono strutturalmente la prima destinazione di ogni avanzo, insieme alle manutenzioni del patrimonio e degli immobili. Ricordiamo che diversi investimenti sono già contemplati nella parte accantonata e vincolata del rendiconto (ampliamento cimitero e riqualificazione degli immobili comunali) e altri che potranno aggiungersi, oltre a quelli già previsti nel piano investimenti. Dall’altro, l’attenzione profonda verso la sfera del welfare, dell’impegno sociale e verso le famiglie, inclusi i servizi educativi e il sostegno alle fragilità, oltre ad un occhio di riguardo per la cultura, il turismo e le attività produttive”.