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Alle elezioni regionali, soprattutto nel Medio Campidano, il partito ha ottenuto un ottimo consenso, Sardegna al Centro 2020 ha raggiunto il 16 per cento delle preferenze. Il solo Urpi con i suoi 3900 voti è stato il candidato di gran lunga il più votato nella circoscrizione e in percentuale è quello che ha raccolto il maggior numero di preferenze a livello regionale. “Il risultato è frutto di un lavoro di squadra di tutti i candidati e dei nostri tanti sostenitori, amministratori e persone del mondo civile che hanno creduto in noi e nel nostro progetto”.
E venerdì, alle Cantine Su Entu, c’erano tanti sostenitori rappresentanti della società civile, amministratori ed ex amministratori locali, imprenditori. All’incontro, con Urpi, erano presenti la squadra dei candidati di Sardegna al Centro 2020, Pietro Paolo Raccis e Michela Dessì, assente giustificata Milena Lussu.
Nel corso dell’incontro, dove è stata indicata la linea di Sardegna al centro 2020 in Consiglio regionale e i primi passi fatti in queste prime settimana di legislatura è scaturita l’esigenza, a livello territoriale, di dotarsi di un coordinamento per l’elezione di una Assemblea e di un Direttivo Provinciale da dove scaturiranno idee, proposte, iniziative.
Per farlo c’è bisogno di una figura che traghetterà il gruppo alla costituzione degli organi. Per acclamazione è stata individuata l’imprenditrice di Arbus Michela Dessì. “Sono orgogliosa del ruolo assegnatomi – dice – Sardegna al centro 2020 sta dimostrando di stare a fianco alle persone e lo sarà ancora di più attraverso assemblea e direttivo provinciale”.
Dessì convocherà a brevissimo i prossimi incontri in cui verrà formata Assemblea e Direttivo Provinciale di Sardegna al Centro 2020. “L’obiettivo è far sviluppare il dialogo e le proposte per migliorare il Medio Campidano e portare le nostre istanze in regione e che tutti i comuni e tutti i settori produttivi siano rappresentati”, conclude Urpi.
Prossime scadenze: le imminenti amministrative a Serrenti e San Gavino ma soprattutto le Elezioni provinciali del 2025.