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Musica oltre l’orario consentito, sia all’esterno, sia all’interno del locale, dove non erano rispettate neanche le norme per evitare gli assembramenti. Un locale pubblico, in pieno centro a Sassari, sabato notte è stato multato due volte in poche ore dalla Polizia locale e ora rischia la chiusura fino a 30 giorni o la riduzione dell’orario di apertura al pubblico.
Era passata la mezzanotte, quando alcuni agenti del Comando hanno sanzionato un locale, nei pressi di piazza d’Italia, perché continuava ad avere musica all’esterno oltre l’orario consentito dall’ordinanza sindacale. Soltanto poche ore dopo, alle 2.25, gli agenti sono dovuti intervenire una seconda volta: all’interno dello stesso esercizio la musica proseguiva ancora, senza tenere conto dei limiti dettati dalla normativa e in più non c’era nessun controllo per evitare assembramenti e far rispettare le regole in vigore per contrastare il diffondersi del coronavirus. Le persone non mantenevano la distanza interpersonale di un metro e anzi erano molto vicine, senza distanziamenti neanche minimi, e senza mascherine visto che stavano consumando bibite.
Nell’ordinanza sindacale 37 del 18 maggio, è sancito che i «gestori di pubblici esercizi in cui si somministrano alimenti e bevande hanno l’obbligo, oltreché di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra i clienti, anche quello di impedire gli assembramenti, sia all’interno che all’esterno dell’attività. Eventuali violazioni della prescrizione comporteranno a carico dei titolari, in aggiunta alle sanzioni del decreto legge 19 del 25 marzo 2020, limitazioni temporanee dell’orario di attività (fino a 30 giorni), ovvero la chiusura temporanea del pubblico esercizio».
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