Il denaro sequestrato durante un blitz antidroga del 2019 doveva essere restituito. Ma una parte, decine di migliaia di euro, non è stata trovata. Da qui è partita l’indagine che martedì ha portato all’arresto, per peculato e falso, da parte delle Fiamme Gialle di Alessandro Tedde, 40 anni, finanziere, protagonista di importanti operazioni in città: l’accusa è quella di aver fatto sparire il denaro e falsificato la documentazione per occultare i buchi.
La notizia sul sito dell’Ansa e anticipata sul quotidiano L’Unione Sarda, oggi in edicola. Il militare difeso dall’avvocato Matteo Vinelli, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è attualmente in carcere a Uta.












