La Sardegna, come le altre Regioni, non può decidere di trasformare in aree non idonee alle rinnovabili quelle aree in precedenza idonee. Il Consiglio di Stato ha infatti deciso di sospendere in via cautelare, fino alla conclusione del procedimento al Tar, la parte del decreto ministeriale che attribuisce appunto alle Regioni la possibilità di considerare non idonee a ospitare impianti per la produzione di energie rinnovabili quelle aree che, invece, erano state precedentemente riconosciute come idonee dal decreto legislativo 199 del 2021.
L’ordinanza potrebbe avere ripercussioni sulla legge 45 in questi giorni in discussione in consiglio regionale: esultano i comitati della Pratobello, convinti che, a questo punto e alla luce di questa decisione, la legge di iniziativa popolare sia assolutamente indispensabile.
Nelle ordinanze pubblicate oggi, i giudici della quarta sezione del Consiglio di Stato, pur rispettando l’autonomia legislativa delle Regioni sancita dalla Costituzione, avvertono che dovranno comunque tenere conto della sospensione della norma del decreto ministeriale, come stabilito nell’ordinanza stessa.
Il Consiglio di Stato sostiene dunqe che, in base a tale disposizione di rango primario, non dovrebbe esserci spazio per una normativa regionale più restrittiva.
La discussione nel merito al Tar del Lazio è fissata al prossimo 5 febbraio.
Secondo l’assessore dell’Industria Emanuele Cani, però, “l’ordinanza odierna del Consiglio di Stato non ha alcuna ripercussione sulla potestà legislativa della Regione, che si fonda sullo Statuto. Lo stesso decreto Draghi fa salve le competenze delle regioni a statuto speciale e stabilisce che le aree idonee individuate abbiano carattere provvisorio fino a che le regioni non stabiliscano il contrario, cosa che ci accingiamo a fare con il disegno di legge in corso di approvazione in Consiglio. Questo non sarà sicuramente l’ultimo tentativo messo in atto dalle grandi società interessate a portare avanti progetti per affossare la necessità di definire un quadro normativo”.












