Sempre più nei guai il manager farmaceutico Antonio Di Fazio, diverse avrebbero descritto sempre lo stesso modus operandi: invito in azienda e a casa con l’offerta di uno stage formativo e poi la narcotizzazione con tranquillanti sciolti nelle bevande e infine gli abusi e le fotografie.
“Due delle giovani, studentesse alla ricerca di un impiego, hanno descritto di essere state tenute sotto sequestro anche per diversi giorni, addirittura «settimane». Secondo gli inquirenti perché erano state drogate con le benzodiazepine e versavano, poi, in uno stato di «soggezione psicologica», terrorizzate da quell’uomo. L’imprenditore, usando dosi massicce di tranquillanti, aveva l’obiettivo anche di cancellare tutti i loro ricordi. Una terza ragazza, da quanto si è saputo, sarebbe riuscita a sfuggire prima dal suo aguzzino, mentre la 21enne, la cui denuncia nei mesi scorsi ha portato all’arresto quattro giorni fa dopo le indagini dei carabinieri, rimase in balia di Di Fazio dal tardo pomeriggio fino a dopo mezzanotte”, spiega il nostro giornale partner Quotidiano.net.













