I mesi passano ma le grane nel Corso Vittorio sono sempre le stesse: cantiere eterno e un buco per l’automobile difficile da trovare quanto il Santo Graal. Antonello Spissu, numero uno de I Mori: “Più clienti e meno disagi quando passavano auto e pullman”
Rasenta la “fotocopia” la situazione del Corso Vittorio a due mesi esatti dall’ultimo controllo svolto da Cagliari Online. Il cantiere – meglio, i vari cantieri – sono ancora lì, distanti dalla conclusione, e di nuovi parcheggi neanche l’ombra. “Siamo stati penalizzati dalla pedonalizzazione, le automobili non possono più entrare svoltando da piazza Yenne, e i disagi sono all’ordine del giorno”.
Antonello Spissu, ristoratore nella porzione del Corso Vittorio non interessata dai lavori, subisce di riflesso il “tappo” che c’è da via Sassari fino all’arco di Palabanda. “È vergognoso, c’è chi è costretto a parcheggiare in viale Trento. Non passa più nemmeno il pullman, gli anni passati tutto era più semplice, il Corso pedonalizzato crea solo disagi”.









