Nell’ambito della rassegna di Monumenti Aperti 2017 nella città di Quartu Sant’Elena, Sabato 27 maggio alle ore 17,30 nel Teatro Centrale Alidos, già sede dello storico Cinema Impero, Portici Piazza Sant’Elena (fronte Basilica), si terrà l’anteprima letteraria del volume “I Pionieri del Cinema. Quartu Sant’Elena 1906 -1963” di Cristiana Stocchino, AM&D edizioni.
Partecipano alla serata: Stefano Delunas, sindaco di Quartu S. Elena; Maria Lucia Baire, assessore alla cultura di Quartu S. Elena; Gianfranco Angei, direzione artistica Teatro Centrale Alidos; Elio Acquas, archivio privato Campus-Acquas; Stefano Pira, università di Cagliari; Cristiana Stocchino, autrice volume.
Il LIBRO
“I PIONIERI DEL CINEMA. QUARTU SANT’ELENA 1906-1963”, di CRISTIANA STOCCHINO, AM&D edizioni, ricostruisce con scrupolo storico le vicende d’intraprendenti esercenti di cinema quartesi, Salvatore Capra e Gioachino Campus, in un secolo breve e intenso come il Novecento, che vide Quartu passare dalla condizione di popoloso paese a quello di terza città dell’isola. L’apertura dei cinema quartesi nel 1906 dimostra la velocità con la quale, a distanza di soli dieci anni dalla prima proiezione parigina dei fratelli Lumière, una benefica scossa avesse raggiunto la Sardegna.
Gioachino Campus nasce nel 1881, quando l’Europa vive un lungo periodo di pace. La sua vicenda viene ricostruita attraverso documentazione scritta, orale e iconografica.
Tra le fonti inedite l’Autrice ha dato grande valenza all’archivio privato Campus-Acquas, all’Archivio Storico del Comune di Quartu e all’Archivio di Stato di Cagliari. L’apertura del cinema Tripoli di Gioachino Campus (1912), dopo la fine della prima esperienza del cinema quartese di Salvatore Capra (1906-1910), segna la vigilia della Grande Guerra. Nel 1938 Campus avvia i lavori del cinema Impero, abbellito da porticato e colonne, reso funzionale con soffitto apribile per il ricambio dell’aria. Il clima frenetico del secondo dopoguerra vedrà i quartesi protagonisti della ricostruzione in tutta la Sardegna. Arriva il Cinemascope mentre la televisione prelude al tramonto della cine-sala. Nel 1961 Campus è premiato per i lunghi anni di attività di esercente cinematografico. Nel 1995 il cinema diventa teatro. Continua così il sogno di Gioachino: garantire una vita culturale alla sua città ancora oggi in continua crescita e accoglienza.
L’AUTRICE
CRISTIANA STOCCHINO Cristiana Stocchino è nata e vive a Quartu Sant’Elena (Cagliari). Laureata in lettere moderne, è operatrice e consulente per i beni culturali. La sua passione per i temi legati alla storia del Novecento in relazione alle arti visive e cinematografiche, la impegna da anni nella ricerca di fonti inedite, scritte e orali, assidua frequentatrice di archivi pubblici e privati.
L’ATTUALITA’ DELLA STORIA DEI PIONIERI DEL CINEMA.
Non si può riscoprire il cinema in Sardegna, la sua storia, le sue origini, senza ricostruire l’avventura imprenditoriale di uomini coraggiosi, esponenti di famiglie di operatori economici di spicco, proprietari delle prime sale cinematografiche aperte agli esordi del Novecento. Protagonisti dell’economia e della cultura come Gioachino Campus e Salvatore Capra, arricchiscono l’identità di Quartu, dei suoi abitanti, e della Sardegna tutta, attraverso la storia inedita dell’introduzione del cinema e la realizzazione delle prime sale di proiezione nell’isola, a partire dal 1906, data cui risale uno tra i più rilevanti successi di pubblico “La vie et la passion de Jésus Christ”, vero e proprio kolossal per l’epoca, prodotto a colori nel 1902. Questo libro arricchisce l’identità della terza città della Sardegna e dei suoi abitanti, attraverso la storia inedita dell’introduzione del cinematografo e la realizzazione delle prime sale di proiezione. Questo libro riscrive l’identità della terza città della Sardegna e dei suoi abitanti attraverso una storia inedita, disvelata grazie all’ingresso del cinematografo e alla realizzazione delle prime sale di proiezione.












