Volantinaggio all’esterno delle chiese e mobilitazione online. Gli animalisti in guerra contro la tradizione del consumo dell’agnello a Pasqua. “In questo periodo, migliaia di agnellini innocenti con un solo mese di vita, vengono macellati in occasione della Pasqua”, scrive l’associazione degli ambientalisti italiani, “l’anno scorso in Italia oltre 2 milioni di agnelli sono stati macellati, 300 mila solo durante il periodo pasquale. Questi numeri sono ormai stabili da 5 anni e probabilmente anche quest’anno sarà così.
Nel corso del tempo, come mostrano i dati Istat, si è registrato un calo progressivo nella vendita di carne di agnello, pecora e capra in tutta Italia, chiaro segno che un cambiamento culturale è possibile.
Rimane, però, ancora molto da fare per cercare di concretizzare un definitivo e netto cambio di direzione.
Per questo, il nostro impegno come associazione animalista è quello di informare il più possibile sull’importanza delle scelte alimentari individuali. Annualmente Animalisti italiani, porta avanti la campagna di sensibilizzazione Save The Lamb (Salva l’agnello) per incentivare gli italiani nella scelta di non mangiare gli agnellini, uccisi ancora cuccioli per una triste e arcaica tradizione.
Tra i pianti gli agnelli sono strappati alle madri quando hanno solo un mese di vita e vengono caricati su dei camion, impauriti e spaventati. Per aumentare la produzione sono macellati in gruppo e ciò significa che l’ultima cosa che vedrà un agnellino è la morte dei suoi fratelli. La loro sofferenza è indubbia.
Tutto ciò perché ancora oggi mangiare la loro carne a Pasqua è una tradizione. Le tradizioni possono e devono cambiare. Le scelte collettive possono essere messe in discussione.
Anche quest’anno a causa del coronavirus i nostri volontari non potranno dedicarsi al consueto in un volantinaggio cruelty-free davanti alle chiese e piazze di numerosissime città d’Italia, ma lanceremo ugualmente un messaggio di pietà e di amore verso tutti gli esseri viventi attraverso contenuti ad hoc sulle nostre piattaforme social e grazie al supporto di professionisti del calibro del Dr. Vasco Merciadri, medico chirurgo esperto in nutrizione, membro del Comitato Scientifico AssoVegan e della famosa chef veg di “Naturalmente Crudo” Laura Fiandra, moglie del celebre attore Tullio Solenghi con cui è impegnata nel difendere i diritti degli animali.
In occasione della solennità della Domenica delle Palme, il 28 marzo, abbiamo organizzato un webinar che si terrà online, in diretta alle ore 21, sulla pagina Facebook degli Animalisti Italiani, con l’intento di divulgare consapevolezza in merito alle scelte alimentari. Il Dr. Merciadri farà un excursus sulle caratteristiche delle proteine vegetali e animali, mostrando come la dieta vegan sia da preferire, sia per la nostra salute che per il pianeta tutto, sia dal punto di vista etico che dal punto di vista nutrizionale-scientifico. La mattanza degli agnelli lasciamola al passato. Scegli la vita.
Questo il messaggio che ha lanciato anche la chef Laura Fiandra attraverso un video in cui mostra una delle sue ricette cruelty-free e piene d’amore a cui è abbinata, quest’anno, l’iniziativa di un contest social su Instagram per coinvolgere tutti nell’inviare una foto del piatto sostenibile (privo di proteine animali) ideale per festeggiare la Pasqua.
A ciascun partecipante chiediamo di pubblicare, nel periodo compreso tra il 22 marzo e il 5 aprile, la propria ricetta preferita taggando la pagina Instagram ufficiale degli Animalisti Italiani. Lo scatto più originale, secondo la valutazione del Team Veg dei volontari dell’associazione, verrà premiato con un premio a sorpresa.
Festeggiamo la Pasqua senza agnello, senza carne derivante da altri animali. È tempo di cambiare, è tempo di evolverci”.










