State sognando di addentare una fetta d’anguria a bordo mare dopo averla lasciata rinfrescare in acqua per qualche ora? O di gustare un piatto di lasagna guardando l’orizzonte e inebriati dal profumo del mare? O ancora, di deliziarvi con le intramontabili fettine impanate sotto l’ombrellone bloccato con i sassi portati da casa? Scordatevelo, almeno se per le vostre vacanze o anche solo per una giornata al mare avete scelto la bellissima Sant’Antioco. Il sindaco Ignazio Locci non vuole saperne di scene stile Fantozzi e tavolate imbandite come se non ci fosse un domani: in spiaggia non si mangia, e chi sgarra pagherà una multa di 500 euro. Vietatissimo anche portare sui litorali sassi per bloccare l’ancoraggio degli ombrelloni.
E chi volesse fare solo uno spuntino, magari un panino o un frutto? Nell’ordinanza di Locci non viene specificato, ma si presume che almeno quello sia concesso, purché non ci si allarghi troppo: i controlli saranno severissimi, la valutazione sulla multa verrà lasciata (anche) al buon senso dei pubblici ufficiali e il sindaco, nonostante le polemiche, non ha intenzione di fare passi indietro.












