70 mila euro messi in campo per provvedere al mantenimento e alle cure dei quattro zampe recuperati nel territorio, “abbiamo avuto un rimborso da parte della Regione di nemmeno 3 mila euro, assieme agli altri sindaci chiediamo più attenzione rispetto a questa tematica”. La crudeltà degli esseri umani nei confronti dei più deboli può essere sconfinata se si pensa ai particolari emersi riguardo l’abbandono di cani e gatti: indescrivibili per non urtare la sensibilità di chi invece ama e ha rispetto di tutte le specie viventi e, contro questo triste fenomeno, l’amministrazione guidata da Talloru non rimane a guardare. Anzi: assieme alla polizia municipale ha messo in campo una serie di strategie al fine di sensibilizzazione i cittadini e far fronte alle problematiche che, alla fine, ricadono su tutti. Una sinergia di forze, insomma, che parte dal munire gli animali di microchip, al donare un contributo di 300 euro, proposta che passerà presto in consiglio comunale, per tre anni a chi adotta un cane dal canile. Non solo: incentivare la sterilizzazione per evitare cucciolate indesiderate.
A tale scopo nel Bilancio comunale è stata stanziata la somma di euro 56,127,25 per il mantenimento dei cani, con incremento di 10.000 euro in quanto la somma non era più sufficiente, perché il loro numero è passato da 37 a 50 nel 2024. Inoltre il Comune si deve fare carico dei cani feriti nella S.S. 131 e, per tale scopo, ha dovuto stanziare altre somme per il
ricovero in cliniche veterinarie specializzate. “Come Sindaci della ASL di Sanluri stiamo sollecitando la Regione a incrementare i rimborsi in quanto le somme rimborsate risultano irrisorie, coprendo solo il 5% circa delle spese del Comune (2.872,75 euro di rimborsi a fronte di una spesa di 56.000 circa).
Con il contributo di tutti potremo incrementare gli impegni per garantire ancor più l’igiene pubblica e il benessere animale”.











