Sono fuori pericolo il direttore e il ragioniere dell’ecocentro di Alghero, Ivan Cherchi e Sergio Fiorulli, gambizzati poco dopo l’alba da Antonio Urgias, l’operatore ecologico che, poi, con la stessa pistola utilizzata per colpire i due uomini, si è tolto la vita. Dall’ospedale Civile arrivano buone notizie, le condizioni dei feriti migliorano ora dopo ora. Sul luogo della tragedia è arrivato anche il sindaco Mario Conoci: “Stamattina la notizia della tragedia accaduta nel cantiere di “Alghero Ambiente” ha sconvolto e lasciato sgomenti tutti noi. Senza sostituirci alle autorità che hanno effettuato gli accertamenti e senza giudicare, credo che oggi sia il momento per dimostrare vicinanza a chi è stato aggredito e compassione verso chi ha deciso di arrivare al gesto estremo di togliersi la vita”. Un ideale abbraccio a 360 gradi, quello del primo cittadino algherese, che mantiene un doveroso equilibrio in una vicenda tragica con vari aspetti che devono ancora essere chiariti dagli investigatori. Urgias, in passato, aveva avuto discussioni con la direzione dello stesso ecocentro per un ammanco di 150 euro dallo stipendio.
“Solidarietà alle famiglie e supporto a tutti i colleghi delle persone coinvolte che, nonostante tutto, hanno operato e operano per la nostra città. Le notizie che giungono dai sanitari sullo stato dei feriti sono confortanti ma attendiamo di conoscere quelle definitive. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale ribadisco la massima attenzione e vicinanza ai feriti e a tutte le famiglie colpite da questa tragedia”.








