Un colpo di fulmine che scoppia a Londra e si estende sino all’Irlanda: città di Tralee, precisamente, è li che ventisette anni fa nasce Rory Sheridan. Il suo compagno è il 34enne cagliaritano Alessandro Olianas: “Siamo l’esempio di due culture che si confrontano”, e quella irlandese, seppur nel breve periodo, sembra essere decisamente più “aperta” rispetto a quella italiana: “Essere gay, in Irlanda, è legale, così come per i matrimoni omosessuali”, dice Rory, “sono qui a Cagliari per conoscere la famiglia di Alessandro, abbiamo già un furgone per viaggiare per il mondo”. L’amore, tra i due, avviene per un fatto che sembra essere stato organizzato per davvero dal destino: “Ci siamo conosciuti durante la campagna per la legalizzazione di matrimoni e coppie omosessuali”.
Cagliari o resto del mondo nel futuro? “Non mi sento di vivere qui”, confessa il cagliaritano 34enne, “ne ho parlato proprio col mio compagno anche a pranzo. Quando sei fuori vedi che comunque c’è più supporto”. E, un giorno, i due non disdegnano la possibilità di avere un figlio: “Ora come ora è un po’ presto. Poter adottare un bambino in futuro? Perché no?”.










