Alessandro, il palleggiatore di Mogoro simbolo dell’Admo

Una bella storia di sport e sensibilità


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L’ADMO punta su di lui : Alessandro Ardu, originario di Mogoro, oggi palleggiatore del Saronno volley ,serie B1 ,  volto noto agli appassionati di pallavolo quando portava la maglia della serie A2 a Cagliari.Oggi il vice capitano  della squadra lombarda veste la maglia n° 15  e si dice orgoglioso di prestare la sua faccia per una causa che dovrebbe riguardare tutti quanti, indistintamente.

“Resta ancora tanto da fare -sostiene Ardu – per sensibilizzare le persone riguardo queste tematiche ed opportunità.”L’opinione pubblica oggi è legata ad una vecchia procedura,che vuole questa donazione una immane tortura , e un dispendio di tempo , mentre invece -continua il palleggiatore -con le staminali e con un semplice prelievo possiamo salvare tante vite, che vivono all’altro capo del mondo,non siamo noi a viaggiare , ma un sacchetto, che è una nuova vita per un altro uomo.”
 
Impara da piccolo la lezione , a casa , con i due genitori sempre sensibili a tematiche come questa: entrambi donatori di sangue , fino a che l’età lo ha permesso.
Poi il racconto di sua nonna, scomparsa 20 giorni fa,dializzata per tre anni e  tenuta in vita grazie  solidarietà di  donatori come lui. 
“La tipizzazione per la verifica del DNA si può effettuare in due modi facili e veloci -racconta- con un tampone salivare , oppure con una donazione di sangue, è facile ed indolore.”
Il 22 marzo il vice capitano Ardu sarà testimonial per ADMO nel match di serie A1 femminile “Busto Arsizio – Modena” , per un intervento tra un set e l’altro , atto a sensibilizzare i giovani ed i genitori stessi sull’importanza di una presa di coscienza doverosa, oggi più che mai , per una manifesta volontà di partecipata solidarietà.


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